Cinema
Al Magna Graecia Film Festival vince Sicilian ghost story
Tra gli altri premi: Miglior Attore Lino Guanciale, Miglior Attrice Julia Jedikowska, Miglior Regia a Roberto Capucci per “Ovunque tu sarai”
“Sicilian Ghost Story” vince la XIV edizione del Magna Graecia Film Festival. La giuria della kermesse, composta da Sebastiano Somma, Antonello Fassari, Gianfrancesco Lazotti e Alessandro Haber, ha decretato vincitore il film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
perché, come si legge nella motivazione, «è un film che ti porta nell’abisso in maniera lieve e spietata, che riesce a dare speranza mostrando il buio, che non ha paura di mostrare ciò che a qualcuno fa paura. Un grido di speranza che è impossibile non udire. Un’opera che non è solo un film ma è “cinema”».
A ritirare il premio è stato uno dei registi, Antonio Piazza, che ha ricevuto la Colonna d’Oro realizzata da Michele Affidato per mano della madrina Giulia Elettra Gorietti e del vice governatore della Calabria Antonio Viscomi. Quest’ultimo ha sottolineato il grande lavoro realizzato da Casadonte in Calabria per una kermesse che «è destinata a volare sempre più in alto».
Bagno di folla, nell’ultima serata del Mgff, per Pamela Anderson e Michael Madsen che hanno ricevuto, rispettivamente, il Magna Graecia Award “Diva” e “Legend”. Pamela ha dichiarato di apprezzare molto il cinema italiano, mentre Madsen ha ricordato la straordinaria figura di Marcello Mastroianni al quale è stata dedicata questa edizione del Festival.
Tra gli altri riconoscimenti il Premio Giuseppe Petitto è stato assegnato al pubblico del Festival, definito «la vera colonna preziosa che da 14 anni sostiene questa manifestazione con affetto, partecipazione, entusiasmo; si dibatte, ci si confronta in uno scambio in cui a guadagnarci sono tutti. Il sostegno del pubblico è prezioso per i giovani cineasti che trovano a Catanzaro l’energia per continuare a fare cinema».
Premio del Pubblico a “Quel bravo ragazzo” di Enrico Lando
Menzione speciale a Gaetano Fernandez per “Sicilian Ghost Story” e Vincenzo Crea e Ludovico Succio per “I figli della notte”Miglior Migliore Produzione al produttore Andrea Iervolino
Miglior Attore non protagonista: ex aequo per Ernesto Mahieux e Francesco Paolantoni per “Le verità”
Miglior Attore Lino Guanciale per “I peggiori”
Miglior Attrice Julia Jedikowska per il film “Sicilian Ghost Story”
Miglior Sceneggiatura originale a “I peggiori” di Vincenzo Alfieri
Miglior Regia a Roberto Capucci per “Ovunque tu sarai”
Tra gli altri riconoscimenti, ci sono stati il Premio Caralabria consegnato da Legambiente alla famiglia di Giuseppe Petitto; il Premio Comunicazione 2.0 a Dalia Gaber. Una creazione speciale del maestro del vetro Silvio Vigliaturo è stata consegnata alla madrina del Festival Giulia Elettra Gorietti, e all’eccezionale Michele Placio che nel pomeriggio ha tenuto una intensa Master Class al museo del Rock. Grande coinvolgimento per la performance musicale a sorpresa tenuta da “Le appassionante”: il trio di soprani ha regalato forti emozioni con la loro esibizione fusa tra musica leggere e lirica. Enorme soddisfazione per il patron Gianvito Casadonte per un’edizione che ha regalato grandi numeri ed eccezionali presenze.
