Connect with us

Due di cui uno, Giò Di Tonno e Vincenzo Olivieri al Grandinetti

Di Tonno

Teatro

Due di cui uno, Giò Di Tonno e Vincenzo Olivieri al Grandinetti

LAMEZIA TERME (Cz) – Giò Di Tonno al Grandinetti. Dopo il successo registrato da “I quattro desideri di Santu Martinu” con Dario De Luca, continuano senza sosta gli spettacoli di questa stagione teatrale ricca di appuntamenti che si inserisce nel progetto Vacantiandu 2023 promossa dalla compagnia I Vacantusi e cofinanziato con risorse PAC 2014/2020 ASSE VI Azione 6.8.3 ambito 1.6.

Il prossimo evento al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme è atteso per sabato 28 ottobre. In scena “Due di cui uno…” lo spettacolo emozionante e divertente di Giò Di Tonno con Vincenzo Olivieri.

Il sipario si alzerà sul viaggio del celebre “Quasimodo” di Notre Dame de Paris nella musica d’autore italiana che è stata e sempre sarà colonna sonora della vita di ognuno di noi.

«“Due di cui uno” è uno spettacolo variegato, fra musica e cabaret, in cui le canzoni sono il pretesto per raccontare la vita di tutti e i cambiamenti della società», racconta lo stesso Di Tonno.

Spazio così ai grandi successi dei big della musica italiana nel mondo come Mina, Claudio Baglioni, Mino Reitano, Lucio Dalla e degli autori dei brani più amati (come Maurizio Costanzo).

E poi le applauditissime imitazioni di Franco Califano, Gino Paoli e Riccardo Cocciante.

Proprio a quest’ultimo deve la sua popolarità l’attore, poiché «dopo un anno intero di estenuanti provini mi scelse per interpretare Quasimodo, a quel punto avevo ormai assunto la posizione da gobbo e lui mi disse “Mi hai emozionato, ma sai cantare anche eretto?».

Non resta che prendere posto, lasciarsi sorprendere e divertirsi.

 

Oltre Di Tonno, i complimenti per i Vacantusi

Se il dialetto possiede una forza espressiva e descrittiva genuina che scaturisce dal suo verismo; e se il teatro rappresenta un ottimo veicolo per tramandare il gergo del popolo e creare ponti di ricongiunzioni con i figli di seconda, terza e quarta generazione; e se, infine, come è noto, la Calabria è forse l’unica regione italiana che eredita sui suoi territori, oltre a numerosissimi dialetti diversissimi tra loro, ben cinque lingue tra antiche e moderne parlate a tutt’oggi, considerate nel loro complesso uno dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) che rende straordinaria questa terra, allora dialetto e promozione del turismo delle radici non può non essere considerato un binomio vincente.

È quanto dichiara Innocenza Giannuzzi, presidente di Casa Calabria International complimentandosi con la Compagnia Vacantusi, promotrice ed organizzatrice della Rassegna Teatrale 2023/2024, finalizzata a valorizzazione il vernacolo calabrese ed a ricongiungere, sul filo dell’identità linguistica e dialettale, la tante ed importanti comunità calabresi sparse nel mondo.

Casa Calabria International – continua – resta l’approdo naturale per tutti quei figli della diaspora calabrese che facendo ritorno nella loro terra d’origine vogliono orientarsi tra cultura e tradizioni.

Ed è anche questo – conclude la Giannuzzi – il senso della collaborazione ribadita dalla nostra associazione in occasione della nuova stagione di scena in vernacolo che si terrà al teatro comunale Grandinetti di Lamezia Terme il 23 e 24 aprile prossimi, durante la quale ci faremo portavoce e promotori al turista delle radici del cartellone degli spettacoli che avranno come fil rouge proprio la prosa in vernacolo.

Print Friendly, PDF & Email

Siamo un gruppo di giovani giornalisti con la passione per tutto ciò che è bellezza. Musica, arte, cinema, teatro, letteratura: è un elenco che in realtà potrebbe essere infinito.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in Teatro

To Top