COMIZI D’AMORE CONTEMPORANEI.
DIALOGO SENTIMENTALE​
di e con
Paolo Crepet
Marcello Mazzoni pianoforte

M° Alberto Martini ideazione
Produzione Teatro Ristori di Verona

​Esclusiva regionale

In “Comizi d’amore contemporanei” Crepet, – anche sull’onda delle suggestioni musicali offerte da Marcello Mazzoni al pianoforte con alcune dorate pagine di compositori di vaglia elevatissima come Arvo Pärt , Michael Nyman,  Eric Satie e Philip Glass –  sceglie di concentrarsi su un solo sentimento, quello più importante di tutti, quello che, secondo Dante Alighieri, muoveva persino il sole e le stelle: niente altro che l’amore. Un sentimento che si è ormai ammalato nella nostra società, abdicando al suo ruolo di cura dell’umanità intera che, anche se così connessa da infiniti mezzi di comunicazione, non riesce ad amare in modo autentico, preferendo piuttosto la facile anestesia creata dal benessere economico. Di certo si tratta di uno dei temi più cari e dibattuti dal celebre scrittore-psichiatra, che così ribadisce:“Tutto parte dalla ricerca della felicità e per questo credo che la psichiatria sia l’arte di rimuovere gli ostacoli alla felicità – spiega Crepet presentando lo spettacolo – sono convinto che la psichiatria abbia più a vedere con l’arte che con altro”.