Ci sarà anche Max Gazzè.

#ilritmoalcentro è l’hastag coniato  per sintetizzare al meglio lo spirito e la finalità della XV edizione del Festival d’Autunno che, per la prima volta, debutta  nel periodo dell’anno in cui il centro storico di Catanzaro tradizionalmente si svuota,  per regalare momenti di aggregazione, di pura energia e di divertimento.

Dal 14 luglio ci sarà un’offerta culturale articolata, «grazie a spettacoli di qualità (con alcuni dei cantanti più famosi del momento, in esclusiva regionale), alla riscoperta delle tradizioni e dei  tesori custoditi dalla città vecchia e alle  delizie  enogastronomiche proposte dai ristoratori cittadini che hanno sposato, con entusiasmo, la nostra idea – dice il direttore artistico del festival, Antonietta Santacroce -. Certo, questa XV edizione è una scommessa che punta molto anche sul coinvolgimento di un pubblico giovane. Ma penso che questa metamorfosi – che pur conserva alcuni tratti distintivi del progetto artistico tradizionale come le produzioni originali e le conferenze sulla nostra identità – vada nella direzione di un programma capace di valorizzare ancora meglio il territorio».

Tra gli appuntamenti in programma, c’è anche Max Gazzè. Le date in calendario tra luglio e agosto, in tutta Italia, stanno facendo registrare il “tutto esaurito”. E non poteva essere altrimenti perché Max Gazzé è tra gli artisti italiani più amati del momento. Questo per la sua capacità di rinnovarsi continuamente, sempre alla ricerca di sperimentazioni che uniscono musica e parole in un connubio che sa sorprendere e far riflettere, seppur con leggerezza. Reduce da “Alchemaya”, “l’opera sintonica” che ha proposto in diversi teatri italiani con la Bohemian Symphony Orchestra di Praga, Gazzé ritorna a far cantare le piazze con un progetto artistico che ha sempre come “bussola” l’innovazione e che non mancherà di contenere i suoi brani più amati: “La favola di Adamo ed Eva”, “Sotto casa”, “Ti sembra normale”, “La vita com’è”.