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Emilio Aversano protagonista del “Candle light concert”

Emilio Aversano
ph Roberto Cifarelli

Musica

Emilio Aversano protagonista del “Candle light concert”

Proseguono con grande successo gli eventi musicali, tra classica, lirica e da camera di “Armonie Magna Graecia festival”, diretto dal maestro Emilio Aversano

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Emilio Aversano protagonista del Candle light concert.

Proseguono con grande successo gli eventi musicali, tra classica, lirica e da camera di “Armonie Magna Graecia festival”, diretto dal maestro Emilio Aversano, in scena a Tropea. 26 imperdibili appuntamenti che hanno preso il via il 29 maggio e proseguiranno fino al 24 ottobre 2023 nella splendida corniche di Palazzo S. Chiara, ed il 29 giugno nella piazzetta S. Domenica a Girifalco.

I prossimi tre concerti di giugno si terranno sabato 17 con CandleLight concert del pianista e direttore artistico della rassegna Emilio Aversano; 22 giugno con il Concerto nel 150° anniversario della nascita di Sergej Rachmaninov; mentre domenica 25 giugno toccherà all’Ensemble da camera dell’Orchestra Filarmonica di Bacau (Romania); il 29 giugno invece l’appuntamento è presso la Piazzetta S. Domenica a Girifalco con il Quartetto “Avantgarde”.

Il classicismo, inteso come recupero della tradizione classica greca e latina, è il leitmotiv del CandleLight concert del direttore artistico, il maestro Emilio Aversano che si terrà il 17 giugno alle 21,30 presso il Palazzo S. Chiara a Tropea. Aversano ritrova nel mondo classico e nella Magna Graecia una sorta di energia e speranza di palingenesi culturale.

La “Maratona” di Emilio Aversano

Infatti la “Maratona” per pianoforte e orchestra (l’esecuzione di seguito di quattro concerti per pianoforte e orchestra nella stessa serata), ispirata alla folle corsa di Fidippide per annunciare agli ateniesi la vittoria dei greci nella battaglia di Maratona, è un genere esecutivo la cui invenzione è stata riconosciuta ad Aversano, che l’ha eseguita a Milano (Sala Verdi del Conservatorio), Lipsia (Gewandhaus), Berlino (Universität der Kunst), Vienna (Sala d’oro del Musikverein). È in tale direzione che si muove la scelta di presentare due Sonate di Domenico Scarlatti e due Sonate di L. Van Beethoven, oltre che due improvvisi dall’op. 90 di F. Schubert e due notturni di Chopin.

Non è un caso, dunque, che Scarlatti sia l’autore più importante della grande scuola napoletana del 1700. La folgorante dialettica dei temi presente nelle sue Sonate ha precorso – più di ogni altra composizione dell’epoca – la Forma Sonata, di cui Beethoven fu il più ardito innovatore a partire dalla creazione di una comunanza strutturale ritmica tra i due temi principali, celata dietro un’opposizione di carattere emotivo degli stessi e in cui la critica più attenta ha ritrovato un chiaro riferimento alla filosofia di Parmenide di Elea e conseguentemente di Eraclito. La Sonata “Appassionata” ne è l’esempio più fulgido.

Sulla stessa linea programmatica la proposta degli improvvisi Op. 90 n. 3 e n.4 di Schubert.

L’improvviso n.3, in particolare, dal punto di vista metrico fonda il tema sul dattilo, metro classico per eccellenza, ed attraverso uno sviluppo delicatissimo della melodia volge verso un’atmosfera che precorre in maniera mirabile il romanticismo, dunque il mondo della nostalgia e del mistero. I due notturni di Chopin previsti in programma non sono altro che la naturale continuazione della scrittura schubertiana, ancor più impreziosita dalla codificazione del “rubato”, certamente già presente in nuce in autori precedenti ma che il genio polacco ebbe la capacità di affermare come nessun altro.

Altro appuntamento poi il 22 giugno ore 21,30 presso il Palazzo S. Chiara a Tropea con il concerto nel 150° anniversario della nascita di Sergej Rachmaninov, con il Pianista Giacomo Fuga che eseguirà: sonata in do diesis min. op. 27 n.2 “Al chiaro di luna” di L. van Beethoven, Improvviso op. 90 n.2 – Improvviso D. 946 – Improvviso op. 90 n.4 di F. Schubert e poi Preludio in la magg. op. 32 n.9, Etude tableaux in fa diesis min. op. 39 n.3 – Etude tableaux in si min. op. 39 n.4 – Preludio in sol magg. op. 32 n.5 Etude tableaux in mi bemolle min. op. 39 n.5 – Oriental Sketch di S. Rachmaninov.

Si torna sempre a Palazzo S. Chiara a Tropea il 25 giugno ore 21,30 con l’Ensemble da camera dell’Orchestra Filarmonica di Bacau che eseguirà: Tango, Serenata, Rumba di M. Mclean, Tango Chromatique di Csardas, Valzer “Sul bel Danubio blu” di J. Strauss, Valzer n.2 di D. Shostakovich, Salut d’amouv di E. Elgar, Danza Ungherese n.5 di J. Brahms, Over The Rainbow di H. Arlena, Tango di G. Bregovic e Oci ciorni (Occhi neri) Canzone popolare russa.

L’ultimo appuntamento del mese di giugno si svolgerà il 29, questa volta presso la Piazzetta S. Domenica a Girifalco con il Quartetto “Avantgarde” composto da Laurențiu Busnea (violino I), Alexandru Timilie (violino II), Ilinca Sbanțu (viola), Liviu Mera (violoncello). (Il quartetto eseguirà: S. Joplin -The Entertainer, C. Debussy – Le Petit Negre, J. Strauss – Gitana Galop, F. Kreisler – Der Schöne Rosmarin, C. Porumbescu – Balada, E. Lecouy – Siboney, V. Mascheroni – Tango della gelosia, C. Gardel – Por una Cabeza, E. Di Capua – O’ Sole Mio).

“Armonie Magna Graecia”, festival prosegue fino al 24 ottobre.

Il progetto è finanziato con risorse PAC 2014/2020 Az. 6.8.3 della Regione Calabria – Calabria Straordinaria.

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