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Invasioni 2023, il 13 e il 14 luglio nel centro storico di Cosenza

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Musica

Invasioni 2023, il 13 e il 14 luglio nel centro storico di Cosenza

Tutto pronto per il Festival delle Invasioni a Cosenza. Un’edizione quella del 2023, all’insegna della contaminazione e della contemporaneità che segna per il festival un vero e proprio ritorno alle origini. Una due giorni di esplorazione e avanscoperta musicale: il 13 e 14 luglio ad invadere il centro storico di Cosenza, saranno nomi di levatura internazionale che indagano tendenze musicali fortemente sperimentali: dal rock fino all’elettronica, dal jazz alla world music.

Due le location pronte ad accogliere il ricco programma del Festival delle Invasioni: Piazza XV marzo e la Villa Vecchia che per due giorni saranno il cuore pulsante e musicale della città dei bruzi. La direzione artistica è affidata a Paolo-Francesco Visci già fondatore e curatore di Pentagon Booking e di IndieRocket Festival, punto di riferimento ventennale in Italia per la musica indipendente internazionale, la produzione esecutiva è a cura de L’Altro Teatro.

Il programma delle Invasioni 2023

Apertura giovedì 13 luglio sul main stage di Piazza XV Marzo con protagonisti The Bug feat. Flowdan, figure leggendarie della scena urban / grime britannica, che insieme nel corso delle loro svariate collaborazioni, hanno creato un suono che sfida qualsiasi categorizzazione, infondendo ragga e grime scuro in paesaggi sonori dubstep con linee di basso potenti e incisive.

Con loro anche Clock DVA, una tra le band seminali della scena post-punk / electro-industrial inglese, originari di Sheffield e fondati da Adi Newton nel 1978, i loro album sono considerati oggetto di culto per tutti gli appassionati, caratterizzati da suoni ipnotici e potenti, colmi di intrecci ritmici e percussioni orchestrali, con testi infarciti di letteratura e classicità, arte e profezie, Clock DVA sono stati capaci di indagare con la loro musica, prima di tanti altri il mondo di internet e del potere informatico, l’intelligenza artificiale, le banche dati illegali e le tecnologie applicate alla sorveglianza.

A completare la line-up di giovedì delle Invasioni: il duo Bono/Burattini, formato da Francesca Bono, cantante di Ofeliadorme e membro del collettivo Donnacirco, e Vittoria Burattini, batterista e componente storica dei Massimo Volume, a presentare il loro primo album, un insieme di esplorazioni sonore che mescolano wave sperimentale, groove alieni, elettronica contemporanea e futurismi sci-fi; Sonic Jesus, band italiana dalla comprovata esperienza internazionale, che nella loro musica miscelano suoni e colori che attraversano il 60s sound e il folk, passando per divagazioni shoegaze e kraut.

A seguire sul second stage che animerà la Villa Vecchia cittadina per le Invasioni il live audiovisivo di Alessandro Baris, compositore italo-americano, di stanza a Bologna, il suo ultimo album, “Sintesi” vanta le collaborazioni in veste di vocalist di Lee Ranaldo dei Sonic Youth, Emma Nolde e Lisa Papineau, e il cui live-set a/v presenterà le tracce dell’album accompagnate dai visuals opera degli artisti visivi Luigi HonoratFabio Volpi e Elisabetta Cardella. In chiusura il dj-set di Vagliolise, già protagonista e promoter in città con il collettivo Tracey.

Il 14 luglio ad invadere Piazza XV Marzo per il Festival delle Invasioni saranno: gli austriaci Elektro Guzzi, trio formato da Jakob Schneidewind (basso), Bernhard Breuer (batteria) e Bernhard Hammer (chitarra elettrica), una live techno band che, attraverso un interplay di matrice jazz, supera i confini tra analogico e digitale, con un suono affilato e solidissimo; Ghetto Kumbé, trio di musicisti colombiani che combina il ricco patrimonio musicale della loro madrepatria con suoni di derivazione afro-house e bass, dando vita ad un rituale sonoro catartico, dalla forte impronta percussiva, La Niña, cantante, musicista, attrice e voce emergente della nuova scena napoletana, tra sonorità contemporanee ed echi della tradizione.

In Villa Vecchia spazio al live a/v “Perceive Reality” di Khompa, alias di Davide Compagnoni, batterista degli Stearica, un avventuroso mix di batteria, elettronica e tecnologia di drum triggering all’avanguardia, e il dj-set di Kerosene.

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