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Rubalcaba e Pédron, nel solco dei grandi maestri

Musica

Rubalcaba e Pédron, nel solco dei grandi maestri

Al Festival d’autunno concerto di rilievo internazionale con il nuovo progetto dei due musicisti jazz

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di Domenico Iozzo

CATANZARO – Il ritmo sudamericano al pianoforte, l’estro europeo al sassofono, le mura in pietra dello storico chiostro dell’Osservanza – nell’edificio che attualmente ospita la Procura di Catanzaro – in una piacevole serata di fine estate.

Il Festival d’Autunno, al rientro a Catanzaro dopo il bel prologo in giro per la Calabria, ha offerto un’altra suggestiva proposta musicale ospitando il duo jazz Gonzalo Rubalcaba-Pierrick Pedròn, che di recente ha scritto un’intensa esperienza discografica, tramutatasi in un viaggio live partito proprio da Catanzaro per la sua anteprima nazionale.

Una coppia ben assortita, in cui i diversi timbri e le peculiari estrazioni artistiche si fondono dando vita ad un unicum di notevole interesse. Tra ballads intimistiche, omaggi alla rispettive tradizioni di appartenenza, echi di ragtime e acuti free, composizioni originali in cui tasti e fiati si mescolano mirabilmente, sovrapponendosi e coniugandosi alla ricerca dei propri spazi, il pluripremiato pianista cubano e il sassofonista francese hanno dato vita ad un dialogo elegante ed ispirato.

L’impronta é ben radicata nel solco tracciato dai grandi maestri – non per caso i due omaggiano George Russell e Carla Bley, passando anche dal canzoniere francese con “Si tu vois ma mère” – su cui si innesta tutta la personalità e la sensibilità dei due solisti.

Si respira dall’ascolto il vivo entusiasmo legato ad un nuovo progetto, alle prime tappe dal vivo, in un percorso ancora destinato a crescere e a scoprire nuove strade, partendo da un interplay artistico, ma soprattutto emotivo, che specialmente per il pianista ha rappresentato la via d’uscita da un momento difficile.

Per il Festival d’Autunno – diretto da Antonietta Santacroce – una nuova puntata di rilievo internazionale, in grado di arricchire di ulteriori toni e colori il grande cartellone della ventesima edizione che continuerà ad allietare Catanzaro per le prossime settimane.

L’auspicio è che lo splendido Chiostro, che ha ospitato il concerto di ieri, possa essere maggiormente fruito a scopo culturale dalla città e valorizzato per quanto merita.

 

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