Connect with us

Tropea, Berlusconi e le pale eoliche. Russell Crowe a Catanzaro

Russell Crowe

Musica

Tropea, Berlusconi e le pale eoliche. Russell Crowe a Catanzaro

Domani sera Russell Crowe sarà in concerto al Teatro Politeama di Catanzaro insieme alla sua band The Gentlemen Barbers e Lorraine O’Reilly

Print Friendly, PDF & Email

Russell Crowe a Catanzaro.
Non gli dispiacerebbe intervistare Silvio Berlusconi in un film, adora la Calabria e anche le sue pale eoliche.

Dopo un’ora e venti di attesa, alla fine il gladiatore è arrivato, alla affollatissima conferenza di presentazione del concerto che terrà domani sera al Teatro Politeama, anteprima  d’eccezione del Magna Graecia Film Festival. Conferenza che è stata un evento di per sé, una delle più affollate della storia di Catanzaro, forse. Il sindaco Nicola Fiorita gli ha consegnato il Carlino d’argento, Gianvito Casadonte in qualità di patron del Mgff, gli ha consegnato una Colonna d’oro del maestro orafo Giuseppe Spadafora. C’è stato anche il liutaio cosentino Alberto De Gattis che ha realizzato per lui una chitarra elettrica col legno di un antico castagno, che Crowe ha accettato di buon grado e che, ha detto, suonerà domani sera.

Lui, divo di altre latitudini, è arrivato ieri sera, ma ha raccontato di essere voluto passare da Tropea, dove alcuni amici hanno una casa e dove ha girato in due occasioni: «Forse non lo sapete ma nel 1992 dovevo girare un film a Tropea, con Jennifer Beals. Avevano cominciato le riprese, sono stato qui un paio di settimane». Poi il film non si fece per questioni relative alla produzione, ma a lui la Calabria era piaciuta tanto: «A parte un paio di volte in Sicilia, non ero mai stato in Italia. Ero arrivato dritto da Roma a Lamezia Terme, quindi a Tropea. L’ho adorata subito. Dopo ci ho girato anche “L’esorcista del papa”. Quindi ho approfittato di questo viaggio per tornarci».

«Sono consapevole che si tratta di un modo per attirare attenzione e interesse nei confronti del Magna Graecia film festival – ha aggiunto riferito al suo concerto di domani -, bisogna incoraggiare la gente a venire a vedere questo festival e Catanzaro, devono arrivare persone e anche giornalisti a scrivere di questa terra. Il mondo dovrebbe vedere la Calabria».

«Venendo in macchina guardavo il panorama – ha detto ancora – e ho visto le pale eoliche in mezzo alle montagne. La Calabria è molto bella. Ma non capisco perché la gente non trova belle queste enormi turbine, soprattutto perché sono un importantissimo tentativo di produrre energia pulita», ha argomentato.

In Calabria insieme alla moglie e al figlio, con il concerto di domani sera Russell Crowe aprirà proprio da Catanzaro il tour italiano che lo porterà in tutta la Penisola con i Gentlemen Barbers e la musicista irlandese Lorraine O’Reilly.

In realtà, la musica arriva prima di tutto, per Russell Crowe che dice di amare Nick Cave e Amy Winehouse: «Sono nato con la musica – ha raccontato -. Sono passato al cinema perché un regista mi notò mentre facevo un musical in teatro. Ho passato 30 anni cercando di conciliare musica e cinema, ma mettendo su famiglia ho dovuto scegliere e mi sono concentrato sul cinema. Adesso che i miei figli sono dei bei giovanottoni, pure pelosi, posso dedicarmi di più alla musica».

A cosa assisteranno gli spettatori di domani sera?  «L’idea di fondo è di creare connessione con la musica e attraverso di essa con il pubblico – ha detto -. Uniamo nei concerti un sacco di cose, nuove e vecchie, passiamo attraverso i vari generi, dal blues al soul al funky. Spaziamo da un genere all’altro, siamo una band piuttosto consolidata. Forse canteremo qualcosa di italiano, non si sa mai. Un componente della band parla bene italiano, chi lo sa?».

Se potesse scegliere un personaggio italiano da interpretare in un film, lui ha affermato di sapere chi vorrebbe essere: «La testa mi dice un nome che visti gli accadimenti recenti non dovrei dire, forse, ma sì vorrei interpretare Berlusconi». Alla richiesta di un perché, la risposta di Crowe è stata “furbetta” come tutto il tenore delle interviste fatte anche prima e dopo la conferenza: «Tu hai già la risposta in mente – ha detto riferito alla giornalista che glielo aveva chiesto -. Beh, sappi che quella risposta è anche la mia risposta».

Print Friendly, PDF & Email
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in Musica

To Top